Woodywalk è il passatempo ideale per tutte le famiglie che vogliono trascorrere un pomeriggio o una giornata all’aria fresca di montagna. Lungo questa passeggiata il divertimento è garantito! Il sentiero è  breve, vario, istruttivo e il divertimento è assicurato dalle tante aree gioco.   

Il primo tratto, particolarmente panoramico, è percorribile sia con il passeggino, sia dalle persone in sedia a rotelle, soprattutto se attrezzate di sistema Swiss-track. Sono presenti numerose panchine, dalle quali si può godere una vista mozzafiato sulle Dolomiti, come il Sass Putia e le Odle di Eores e le Odle di Funes. 

Lungo il percorso si trovano varie stazioni di sosta che garantiscono varietà, divertimento e invitano a giocare e riposare. Grandi e piccini si divertiranno per esempio sullo scivolo gigante “Ploseblitz”, al laghetto delle campane, sul percorso “non-toccar-il-suolo” o con il telefono segreto. 

Il nostro suggerimento: i giochi d’acqua attirano molto i bambini, portate con voi un cambio completo di vestiti per ogni evenienza.

Partendo dalla stazione a monte Kreuzjoch (2.050 m) seguiamo il sentiero in ghiaia Woodywalk (segnavia n. 17). Superate due aree gioco per bambini, il sentiero prosegue pianeggiante fino a un piccolo cancello. Da qui si scende, per poi risalire in direzione di un gufo scolpito nel legno, da dove si può godere di un panorama mozzafiato sul gruppo delle Odle. Il sentiero prosegue per un breve tratto pianeggiante per poi scendere con una pendenza del 13,5% su pavimentazione sconnessa fino alla successiva area gioco, dove si trova uno scivolo di ben 15 m, il cosiddetto “Ploseblitz”. Seguendo l’ampia e comoda strada forestale raggiungiamo poco dopo anche il laghetto delle campane, un’altra divertente attrazione per bambini. Da qui il sentiero inizia a essere piuttosto ripido e sconnesso, difficilmente praticabile dalle persone in sedia a rotelle.

Superate altre aree gioco per bambini, giungiamo a un bivio: il sentiero a sinistra (segnavia n. 6) non è più adatto alle famiglie con passeggini poichè scende ripidamente fino al rifugio Rossalm. Imbocchiamo pertanto il sentiero a destra (segnavia n. 17) che si addentra in un luminoso bosco di pino mugo. Si può proseguire l’escursione a piacere seguendo i leggeri sali e scendi, per poi tornare indietro al punto di partenza. Gli escursionisti più esperti possono proseguire sul sentiero che conduce alla vicina pista da sci (pista nera), che scende ripidamente fino all’Hotel Ristorante Schlemmer, da dove un servizio di autocorriera riporta i turisti alla stazione a valle della cabinovia (linea 321).